Latinoamerica-online.it

Brasile, il diavolo sta nei dettagli

Il virus fascistizzante diffuso in Brasile dal governo illegittimo che tormenta i cittadini della Federazione dal 31 agosto 2016 si manifesta nella distruzione primitiva dello Stato sociale, nella vendita dei beni nazionali, nella spogliazione crudele di coloro che già hanno poco o niente. Alimenta la ferocia di classe di piccoli detentori di potere protetti dal loro ruolo e moltiplica all’infinito quell’agire meschino e vigliacco che caratterizza appunto tale ideologia e che in Italia abbiamo conosciuto troppo bene. L’episodio sotto riportato ne è un esempio: la proibizione del concerto di Caetano Veloso per l’occupazione di Povo sem medo/Popolo senza paura a São Bernardo do Campo. (T.I.)

Al cantante e compositore Caetano Veloso è stato impedito di fare uno spettacolo gratuito a favore dell’occupazione Povo sem Medo/Popolo senza paura, del Movimento dei Lavoratori Senza Tetto/Mtst, a São Bernardo do Campo (San Paolo) il 30 ottobre. Si terrà il 10 dicembre, in luogo ancora non stabilito. Lo spettacolo è in appoggio alle ottomila famiglie di lavoratori che da due mesi occupano un terreno di 70.000 metri quadrati abbandonato da circa quaranta anni dalla impresa di costruzione Mzm, debitrice all’erario di 500.000 reais di imposta fondiaria e territoriale urbana. Con un atto esplicito di censura la giudice Ida Inês Del Cid, della seconda sezione del Tribunale di São Bernardo, ha proibito la presentazione a favore dell'occupazione. In base alla decisione, qualora lo spettacolo avesse avuto luogo, la multa sarebbe stata di 500.000 reais, con intervento della polizia in caso di necessità. Per impedire la presentazione, la giudice ha allegato la motivazione che il locale non aveva la struttura adatta a reggere la presenza di un artista dell’importanza di Caetano Veloso.

Per il cantante la proibizione dello spettacolo è deplorevole. "Dà l’impressione che l’ambiente non sia proprio democratico. E' la prima volta che mi viene impedito di cantare nel periodo democratico", ha aggiunto. La comunicazione della nuova presentazione è stata confermata dalla produttrice Paula Lavigne, impresaria dell’artista.

In risposta all’arbitrio censorio, martedì primo novembre una marcia di dieci ore del Movimento dei Lavoratori Senza Tetto ha riunito oltre 20.000 persone in un corteo di 23 km da São Bernardo do Campo fino al Palazzo dei Badeirante (sede del governo dello Stato) per rivendicare l’esproprio del terreno abbandonato.

Il saldo della lotta popolare è stata la promessa del governo Alckmin, governatore di San Paolo, di compiere investimenti per edilizia popolare e di iscrivere, nel catasto della Compagnia di Sviluppo Abitativo e Urbano/Cdhu, le famiglie che occupano l’area. Il coordinatore del Mtst, Guilherme Boulos, ha partecipato alla riunione con deputati statali e segretari del governo Alckmin. "Oggi nella riunione che abbiamo avuto sono emerse alcune questioni importanti: in rapporto alla nostra occupazione, Povo Sem Medo de São Bernardo do Campo, è stato aperto un processo d negoziazione con il governo di Stato e la registrazione nel catasto Cdhu delle famiglie… Ma noi vogliamo anche discutere le alternative abitative del terreno e la costruzione di abitazioni per le persone che sono là. Questo sarà l’ordine del giorno della riunione del 10 novembre - ha dichiarato Boulos - Abbiamo avuto una riunione lunga, dura, difficile, ma più importante è rimanere fermi, vigili e in guardia perché quello che è stato detto diventi realtà".

Fonte: Portal Vermelho e Verônica Lugarini

Traduzione e introduzione di Teresa Isenburg

 

Latinoamerica-online.it

a cura di Nicoletta Manuzzato