Latinoamerica-online.it |
Il dialogo tra venezuelani, base di ogni soluzione politica Sergio Ferrari dalla sede Onu a Ginevra
Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha
riconosciuto l'ultimo giovedì di settembre l'impatto negativo delle
misure coercitive adottate contro il Venezuela e ha riaffermato i
principi universali di sovranità, non intervento e non interferenza
degli Stati. "I codici di condotta delle relazioni internazionali non hanno mai accettato cambiamenti di governo ottenuti attraverso misure economiche che provocano la negazione dei diritti umani e possono arrivare a causare anche la fame della popolazione", aveva sostenuto Jazairy in quell’occasione. Sottolineando che queste sanzioni economiche contro Venezuela (Cuba e Iran) violano "i diritti umani e le norme di comportamento internazionale poiché possono scatenare catastrofi umanitarie di proporzioni enormi". Critica di principio alle pressioni economiche contro il Venezuela che Jazairy stesso aveva espresso già nel gennaio 2019.
Nella sua risoluzione sul rafforzamento della cooperazione e
dell'assistenza tecnica nel campo dei diritti umani in Venezuela,
il Consiglio sottolinea, ricorda e ribadisce i "principi universali
di sovranità, integrità territoriale, libera autodeterminazione,
uguaglianza sovrana degli Stati, non intervento e non interferenza
negli affari interni degli Stati.
Solo tre giorni prima di questa posizione adottata dal
Consiglio per i Diritti Umani, il 23 settembre l'Alta Commissaria
Michelle Bachelet e Jorge Arreaza, Ministro del Poder Popular per
le Relazioni Estere del Venezuela, avevano firmato un importante
"Memorandum d’intesa”.
Nella sua presa di posizione dell'ultimo giovedì di
settembre, il Consiglio sottolinea anche la decisione venezuelana
di autorizzare gradualmente la fornitura di assistenza umanitaria
da parte delle agenzie delle Nazioni Unite e di altre
organizzazioni internazionali, sollecitando i governi affinché
sostengano il piano di risposta umanitaria per il Venezuela e ne
facilitino l'attuazione.
Allo stesso modo esorta le autorità del paese ad adottare le
disposizioni necessarie per garantire che tutti i venezuelani
godano del diritto al cibo, all'acqua e alla salute.
Infine incoraggia il governo e l'opposizione a
continuare a progredire sulla strada del "dialogo politico
autentico", al fine di raggiungere una soluzione pacifica che
consenta il rispetto, la protezione e la promozione dei diritti
umani nel paese.
(28/9/2019)
|
Latinoamerica-online.it a cura di Nicoletta Manuzzato |