![]() |
Latinoamerica-online.it |
Uruguay, entra in vigore la riforma delle pensioni Non sono bastati tre scioperi generali convocati dalla centrale sindacale Pit-Cnt, l'ultimo il 25 aprile con la partecipazione dei lavoratori dei trasporti, della sanitā, delle banche, della scuola. Il 27 aprile la riforma delle pensioni voluta dal governo neoliberista di Lacalle Pou, giā passata alla Camera, č stata approvata dal Senato con 17 voti su 28 (si sono espressi a favore tutti i parlamentari della maggioranza tranne uno), mentre migliaia di persone protestavano davanti al Parlamento. E nonostante tutti i sondaggi indichino che la maggioranza della popolazione č contraria, il primo agosto le nuove norme sono entrate in vigore. La riforma, che verrā applicata gradualmente a partire dai nati nel 1973, eleva da 60 a 65 anni l'etā per andare in pensione, a eccezione di alcuni settori particolarmente usuranti come il lavoro agricolo e le costruzioni. Saranno inoltre necessari trent'anni di contributi. Oltre i 65, chi vuole potrā continuare a lavorare a condizione di pagare contributi del 15% alla previdenza sociale, che giā funziona in regime misto pubblico-privato. (2/8/2023) Articolo precedente sull'Uruguay: "L'acqua non č potabile, ma č bevibile"
|
a cura di Nicoletta Manuzzato |